lunedì 23 maggio 2016

I'm back, bitch!


Addirittura due anni di assenza per poi tornare, beh, potevo non tornare affatto, e da questo punto di vista mi è andata abbastanza bene.



Questo mi fa sorgere principalmente due domande, la prima è: perchè per due anni non ho scritto niente?
Quello che si dice in queste situazioni è che non si ha avuto tempo, perchè questa è la scusa che raccontiamo a noi stessi: non abbiamo tempo, e in contemporanea però stiamo per ore a oziare sul divano o sul letto.
Nulla di male sull'oziare, ma almeno cerchiamo di essere sinceri, che molte volte la sincerità aiuta, paradossalmente, più noi stessi che gli altri.
Tornando alla domanda la risposta è una sola: non avevo voglia di scrivere, non che non avessi niente da dire, ma semplicemente preferivo fare altro piuttosto che scrivere quello che pensavo.


Ho esercitato il mio diritto di non avere voglia, e non mi sento una persona peggiore per questo.


Molti cercano scuse per non dire "non ho voglia", e non capisco perchè.
Probabilmente perchè l'ammettere che non si fa una cosa perchè non si ha voglia di farla equivale a dire che si è degli egoisti, ed è vero, ma non capisco cosa ci sia di male nell'essere un po' egoisti a volte.
Cavolo tutti lo siamo, chi più, chi meno ma capita a tutti di essere degli egoisti, ed è giusto così.
Forse siamo davvero così falsi da pretendere di essere egoisti ma di non volerlo mostrare agli altri? No, ci deve essere di più....forse sappiamo di essere egoisti (e ci piace anche esserlo), ma non vogliamo ammetterlo parlando con la persona che abbiamo di fronte e con noi stessi.
Sì, sono convinto sia questo il punto: parlando i nostri pensieri diventano forma e sostanza.
Se uno ha un pensiero e se lo tiene per sè può anche far finta che quel pensiero non ci sia, ma una volta che ha parlato, quel pensiero si manifesta come verità, non tanto per chi ascolta, ma per chi parla.


Come detto prima: rivendico il mio diritto di dire che non avevo voglia di scrivere niente, e questo fa di me un egoista che pensa a quello che lui vuole, e non ad un avventura (come è questo blog) da continuare e sostenere in continuazione con parsimonia.
Sì sono egoista e non me ne vergogno. Perchè dovrei farlo? Non c'è niente di male.





Tornando all'inizio, la seconda domanda che mi sorge è perchè tornare adesso?
Beh, semplicemente perchè ultimamente nella mia vita è successo qualcosa.
Aprì questo blog quando avevo una grandissima confusione in testa e avevo solo bisogno di esternarmi dal mondo e riflettere.
Adesso invece è il contrario.
Le mie idee sono molto chiare, so cosa penso e il perchè lo penso, ma questo non vuole effettivamente dire che le mie convinzioni siano fondate.
Quante volte abbiamo una nostra convinzione e invece ci rendiamo conto parlandone quanto sia flebile il nostro ragionamento? A me succede tantissime volte.
Visto che non sono abbastanza vecchio da fermare le persone per strada e imporgli la mia presenza come ogni vecchio al bar fa, ho deciso di riprendere a scrivere.
Non sempre di cose serie, ovviamente, ma anche di quelle.
Cercare di capire quanto è fondato un mio ragionamento, una mia idea o anche semplicemente un mio principio.

Cavolo, mi sono reso conto che ho inserito il mio egoismo anche in questa motivazione....sono proprio più egoista di quanto pensassi.

Non mi dispiace, non mi da fastidio esserlo, anzi sinceramente sono abbastanza soddisfatto che già dal primo post (anche se è la terza volta che lo riscrivo) abbia preso coscienza di una parte di me che, forse, non sarebbe mai venuta fuori.




Stavo per cliccare su "pubblica" quando ho dovuto cambiare il titolo in quello attuale.
E da un sorriso soddisfatto per aver pensato ad una frase uscita da film anni '80 degna di Stallone, mi sono ritrovato però a farmi un'ulteriore domanda: chi è la puttana?
Se il mio cervello ha fatto questa associazione forse c'è di più, ma cosa?



Forse per il ragionamento che ho fatto prima anche il titolo è riferito a me, forse sono io la puttana alla quale sto dicendo di essere tornato.
Forse una parte di me mi sta dicendo che il mio lato polemico e critico verso (soprattutto) me stesso non si è appisolato ed è ancora presente e si vuole manifestare verso la scrittura.

È molto interessante come cosa anche se mi fa sorgere un dubbio:

Se io sono la mia stessa prostituta prendo dei soldi per masturbarmi?
Vuol dire che più passo il tempo a guardare i film porno e più qualcuno mi paga?
Di sicuro non posso essere io a pagarmi, altrimenti i soldi non aumentano, e quindi devo trovare qualcuno che mi paghi perchè io mi masturbi.
Forse potrei aprire un profilo su pornhub e masturbarmi in webcam, così qualcuno pagherebbe, ma chi mi potrebbe guardare?
Chi pagherebbe per guardare un ciccione che si fa le seghe al computer? Va beh, internet è strano, magari qualcuna interessata la trovo...se ci sono video che mostrano donne che fanno sesso con mascotte a forma di squalo, sono sicuro che troverò anche deviate mentali pronte a guardarmi.

Beh, come dicevo una parte di me è sempre propensa al ragionamento alla critica e a tutte le cose positive, il problema è circa il 98% del cervello che riassumo in una breve gif




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