devo andare in california

Feffo è il mio migliore amico.

Se fosse un personaggio dell'A-Team sarebbe sberla, il belloccio racconta frottole con la perfetta faccia da culo

È una persona che ha la calamita attira-pezze, quindi, chiunque tiri una pezza, parlerà sicuramente con lui, lui, di risposta, è una di quelle persone che racconta le più grandi cazzate con una faccia di pietra impagabile.

Potrebbe convincerti di essere stato di fianco a Napoleone durante la sua conquista, se non fosse che odia i francesi, una volta l'ho visto sostenere un discorso per 40 minuti senza sapere per nulla di cosa parlare e di cosa stava parlando.

Possiamo dire che Darwin aveva ragione, la specie si evolve in base alle esigenze.

Tre mesi fa in fumetteria queste due sue abilità si sono unite.

Una persona ha cominciato a parlargli di navi militari della seconda guerra mondiale.

Feffo non sa NULLA di navi militari.

Secondo le sue parole, per i primi 30 minuti era anche sopportabile, poi ha cominciato a degenerare e ad essere veramente stressante, soprattutto perchè aveva cominciato ad insistere sul fatto che lui si iscrivesse ad un gioco on line di non so bene cosa...il fatto che anche lui fosse un cliente della fumetteria, gli impediva il vaffanculo.

feffo esplode, e dopo un po' per svignarsela da quella situazione che sembrava senza via d'uscita, decide di raccontare la bugia più normale che gli venne in mente

"mi spiace, non posso iscrivermi"

"come mai?"

"devo partire come stage scolastico"

"ah e per dove?"

PANICO

In meno di 3 secondi Feffo è riuscito a valutare che doveva essere un luogo davvero lontano, perfetto per il fotoritocco (che lui sta studiando) e che impedisse domande a cui lui non potesse rispondere.

La sua risposta fu la prima cosa che gli venne in mente:

"devo andare in California"

"ah...in california

Peccato, non potrai giocarci a causa del fuso orario"

pericolo scampato

"e per quanto ci vai?"

"per due mesi"

Per due mesi Feffo non si fece vedere in fumetteria, ragionò sul fatto che comunque sarebbe stata una cosa che iniziava e finiva lì.

Sbagliava.

Due mesi dopo, sempre nella stessa fumetteria, Feffo entra e chiede quello che ha di arretrato, fa due chiacchere e poi arriva la domanda fatidica dalla fumettara "Com'è andata in California?"

C'erano alcune persone che erano lì quando la cazzata è stata inventata..non poteva dirle che era una bugia, e davanti ad una situazione del genere, c'è solo una cosa che può fare un uomo. Continuare a mentire.

"Bene, sono stato anche gli studi di Hollywood, sono stato in spiaggia, bello davvero"

"Ah che fortunato"

Sorriso

A Feffo viene in mente che cos'ha nel portafogli per caso, e come colpo di grazia finale tira fuori una banconota da un dollaro e gliela mostra.

Ormai a ruota libera comincia ad inventarsi di sana pianta bar in cui è stato, risse a cui ha partecipato, cose che ha fatto che nessuno saprà mai essere una bugia

Eravamo in macchina, e non appena finisce di raccontarmi tutto questo, la mia domanda è una sola:

"Scusa Fe, ma perchè non glielo hai detto su facebook che era tutto una cavolata?"

Lui fa un tiro di sigaretta, scrolla la cenere fuori, si volta e mi dice

"ormai l'ho detta troppo bene, mi dispiacerebbe quasi dirle che è una balla...e poi me la tengo sempre buona come jolly, se il tipo o qualcun'altro mi impezzerà posso sempre dire che ci dovrò tornare"