sabato 7 settembre 2013

Questione di ritmo



È Luglio.
Si sa, il caldo da alla testa.
Rende più nervosi, fa diventare le persone insonni e puzzolenti e le fa anche straparlare.



Quante volte a causa del caldo che rende le persone irritabili è capitato di dire qualcosa di sbagliato nel momento sbagliato? tantissime, però se uno se ne rende conto, chiede scusa e passa tutto.
Può capitare anche che uno dica quello che pensa ma in maniera sbagliata, in questo modo, basta specificare in un'altra maniera quello che si intendeva dire.

Può anche succedere che uno sia ubriaco, che col caldo si beva qualche birra fredda in più ed è un attimo straparlare e dire cose che non si pensano.
A volte uno dice una cosa che non pensa per terminare in fretta il discorso quando non ha voglia di parlare, ma se si rende conto di aver detto una cazzata pazzesca, dice che non lo pensava davvero e che voleva togliersi dal davanti il rompicoglioni che gli faceva domande.

tipo qualcosa del genere



Ci sono cose che non vanno poi assolutamente dette nella vita, per esempio:

- mi scoperei Vanna Marchi
- Costanzo ha una moglie
- Esiste il Molise
- I cinepanettoni sono bellissimi
- Meno male che Gigi D'Alessio c'è


Ma c'è anche un'altra cosa che una persona non direbbe mai, ed è una cosa che non ho incluso nella lista qui sopra, perchè è una cosa talmente impossibile da pensare, che non esiste.
Eppure esiste.
Ma andiamo con ordine:



Colui che è al centro di questo POST si chiama Giovanni Allevi, musicista.
Classe 1969, nel 1990 si laurea al conservatorio di pianoforte di Perugia con il massimo dei voti e nel 1998 sotto la guida di Carlo Alberti Neri, frequenta l'Accademia Internazionale di Alto Perfezionamento ad Arezzo.
Nel 1996 Musica l'opera "Le troiane" di Euripide e vince il premio speciale per le migliori musiche di scena.
Nel 1997, vince le selezioni internazionali per giovani concertisti al Teatro San Filippo di Torino.
Nel 2004 va ad Hong Kong ad esibirsi.
Nel 2005 va a New York.
Nel 2008 ha tenuto un concerto all'interno del Senato.

Insomma, dal suo curriculum sembra essere uno in gamba per essere uno che 34 anni.
Molte persone lo trovano molto scontato e affermano che non sia una persona così brava come il successo che ha meritato.

In ogni caso, non sono qui per giudicarlo come musicista, per quello ci sono altre persone



C'è stata però una cosa che mi ha lasciato particolarmente basito.

Durante un intervista gli è stato chiesto perchè i giovani non ascoltano più musica classica.

La domanda ha senso che sia fatto ad una persona che suona musica classica e che quindi magari sa vedere la cosa in un modo che io non riuscirei a vedere.

Io probabilmente risponderei che la musica classica è presente comunque nella musica moderna, solo un po' più velata attraverso riff di chitarre rock e jazz.
Oppure potrebbe essere che come tutte le cose, anche la musica si evolve e quindi si è alla ricerca di altri tipi di sonorità.
Potrebbe essere anche che molte volte le persone comuni (quindi non ballerini) hanno voglia solo di muoversi e divertirsi e ballare, cosa che la musica classica non permette.
Magari è anche colpa delle agenzie di musica che non permettono di ascoltare regolarmente la musica classica nei film o negli spot televisivi.

Io risponderei così, ma non suonando io musica classica e non ascoltandola più di tanto, le mie sono idee "esterne" da persona che non se ne intende.
Ovviamente una persona come lui saprà rispondere in maniera più precisa e sicura.

[vuoi non fidarti di una persona così?



"Beh" comincia la risposta "Un giorno ho capito che dovevo uscire dal polverone e cambiare approccio con la musica, anche se si trattava di quella classica."

Cavolo, un innovatore, una persona come lui avrà certamente la risposta giusta

"Stavo ascoltando a Milano la Nona Sinfonia di Beethoven. Accanto a me un bimbo annoiato che chiedeva insistentemente al padre quando finisse. "

Perfetto, è arrivato al punto del problema, senza giri di parole è arrivato dove lo volevamo, senza indugio sta per rispondere ed illuminarci

"Con Jovanotti, con il quale ho lavorato, ho imparato il ritmo."

eh?!

"Con lui ho capito cos’è il ritmo, elemento che manca nella tradizione classica”

Non credo di avere capito.
Nella musica classica manca il ritmo che invece ha Jovanotti? JOVANOTTI?
Colui che ha scritto cose come: "Io e la mia moto", "ciao mamma", e "penso positivo"?

Posso capire avere gusti personali, ma confrontare beethoven


Con Cherubini


No, non il Cherubini del 700, l'altro, quello moderno



è un po'....come dire...bizzarro.


A parte l'ovvia affermazione che si tratta di due musiche completamente diverse e quindi INCONFRONTABILI, ma proprio Jovanotti?

L'autore di mitiche frasi tipo:
"Io fo fono folo anche quando non fono folo"?

Non ho nulla contro Jovanotti, non mi piace ma non lo odio, non dico che fa schifo...dico solo che...lui ha più ritmo di Beethoven?
È un po' come dire che Braccio di Ferro parla del nazismo meglio di Roman Polansky

appunto



Credo però di aver capito perchè ha detto così, lui parlava di un altro Beethoven




Per inciso, il link per l'articolo all'affermazione, è questo

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